Ieri 15 luglio si è tenuta l’ottava edizione dell’Italian Video Game Awards, un evento che celebra il valore culturale e artistico del videogioco. Abbiamo appreso da diversi comunicati che l’edizione di quest’anno sarebbe stata diversa ma non per questo ha regalato meno emozioni.

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Italian Video Games Award dopo la pandemia

L’edizione di quest’anno è stata la prima a essere tenuta completamente in versione digitale, ed è stata esclusivamente dedicata ai videogiochi italiani. L’evento si è svolto all’interno delle celebrazioni per il First Playable 2020, ossia l’evento internazionale B2B di riferimento in Italia organizzato da IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association, e Toscana Film Commission con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.

La serata è stata condotta da Julia Hardy, conduttrice di fama internazione, Aoife Wilson, celebre streamer, e con prestigiose collaborazioni come con la BBC, The Guardian e BAFTA. Sono stati assegnati diversi premi ai migliori videogiochi realizzati dagli studi di sviluppo italiani tra l’1 gennaio del 2019 e il 31 marzo 2020. Andiamo a vedere prima le nomination e poi i vincitori delle statuette

Nomination

Best Italian Debut Game:

Daymare: 1998 di Invader Studios

Football Drama di Open Lab

Dry Drowning di Studio V

Best Innovation:

Football Drama di Open Lab

MotoGP19 di Milestone

Pride Run di IV Productions

Secret Oops! di MixedBag

Still There di GhostShark Games

Best Italian Game:

Assetto Corsa Competizione di Kunos Simulazioni

Close to the Sun di Storm in a Teacup

Daymare: 1998 di Invader Studios

Super Cane Magic ZERO di Studio Evil

The Suicide of Rachel Foster di One O One Games

Le categorie Outstanding Individual Contribution e Outstanding Italian Company sono state direttamente assegnate durante la serata.

Vincitori degli Italian Video Game Awards

Nella categoria “Best Italian Game“, la statuetta più ambita, è stato coronato vincitore Close to the Sun dello studio di sviluppo romano Storm in a Teacup. Close to the Sun porta il giocatore a bordo della Helios, una colossale nave costruita da Nikola Tesla, e lo immerge in un’avventura horror in prima persona ambientata in un XIX secolo alternativo. 

Il premio “Best Innovation“, assegnato al titolo che più di tutti è riuscito a spiccare per l’originalità e capacità di innovare, è andato invece a Secret Oops! di MixedBag, studio di sviluppo torinese. Secret Oops! pone i giocatori di fronte a un’impresa a dir poco disperata: aiutare la spia più impacciata del mondo a compiere le proprie missioni senza essere scoperta. Il videogioco, realizzato esclusivamente per Apple Arcade si potrà giocare in multiplayer locale attraverso la realtà aumentata.

La categoria “Best Italian Debut Game“, per il miglior gioco di esordio realizzato da uno studio di sviluppo italiano, ha visto la statuetta andare a Football Drama della Fiorentina Open Lab. Vestendo i panni di Rocco Galliano, il nuovo allenatore marsigliese del Calchester Assembled Football Club, il giocatore dovrà allenare una squadra di calcio tra difficili scelte di vita e di management con lo scopo di vincere tutto il visibile.

Statuette individuali

La statuetta per la categoria “Outstanding Individual Contribution” è andata a Luisa Bixio, CEO di Milestone, per premiare i grandi traguardi ottenuti nel corso di una carriera lunga oltre venticinque anni che sono culminati nel 2019 con l’acquisizione del suo studio da parte dell’investitore internazionale THQ Nordic.

Il premio come “Outstanding Italian Company” è stato invece assegnato a Stormind Games, studio di sviluppo di Catania fondato nel 2016 da Antonio Cannata e Federico Laudani e che nel giro di pochi anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio sul palcoscenico internazionale, vincendo diversi premi grazie al suo Remothered: Tormented Fathers.

Giuria Italian Video Game Awards

A selezionare i vincitori degli Italian Video Game Awards 2020 è stata una Giuria composta da giornalisti in rappresentanza di alcune delle principali testate del settore a livello nazionale e internazionale celebri in tutto il mondo: Matthew Handrahan (Editor-in-Chief di GamesIndustry.biz), Sam Loveridge (Global Editor-in-Chief di GamesRadar), Taylor Lyles (collaboratrice per diverse testate del settore, tra cui The Verge) e Rami Ismail (Co-Founder del celebre studio di sviluppo indie olandese Vlambeer, creatore di titoli come Ridiculous Fishing, Luftrausers e Nuclear Throne).

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