Fa male perdere uno dei pilastri fondamentali nel mondo dell’ormai retrogaming. La redazione comunica la triste scomparsa di Masayuki Uemura. Per qualcuno questo nome potrebbe non dire nulla, tuttavia ha una grande importanza per gli appassionati del retrogaming.
Unitosi a Nintendo nel 1972, si tratta dell’ingegnere che concepì le console NES, SNES e Famicom (forma contratta di Family Computer)… Ma non solo. Si spegne all’età di 78 anni, il 6 Dicembre 2021. Non si è occupato solo di Nintendo, compagnia che ha lasciato nel 2004. Tra l’altro ha contribuito alla realizzazione del sistema di gioco Color TV Game che ha consentito, con questo primo tentativo “elementare”, di entrare nel mercato videoludico. C’è da dire che dopo questa enorme avventura, continua la sua ricerca sul mondo videoludico ed è diventato professore alla Ritsumeikan University. Ed è proprio l’istituto stesso che dedica un articolo sulla scomparsa.
Oltre alle tre console sopraccitate, ha anche contribuito nella figura di produttore per diversi giochi per NES. Un esempio sono Clu Clu Land, Ice Climber, Soccer e Golf. Uno strumento sviluppato graficamente per il Famicom disponibile solo in Giappone è il FDS (Famicom Disk System). La periferica permette la lettura dei videogiochi su sistema d’archiviazione Floppy Disk.
Tra le tante persone che hanno dato il proprio contributo speciale, dobbiamo anche a lui il gaming come lo conosciamo oggi. Grazie a Masayuki Uemura e a tutto il suo lavoro, oltre che ad altri progettisti, possiamo dire che Nintendo (ed altre aziende) sono arrivate a questo livello, sia grafico che computazionale.
