In questa nuova intervista noi della redazione vi parliamo di Hoshiko Cosplay. Conosciamo Giulia Stella (ben presto scoprirete come mai proprio “Hoshiko” come nickname) grazie al prezioso supporto di MizzyHime, streamer e cosplayer. Cominciamo con l’intervista!
Ciao Giulia, benvenuta in GamesGalaxy.it. Per noi è un piacere intervistarti, e conoscerti grazie a Marzia (MizzyHime). La prima domanda che mi viene in mente da porti è qual è la fonte della tua passione per il cosplaying?
Ciao ragazzi è un piacere per me esser intervistata da voi!
Allora, la mia fonte di ispirazione principale per il cosplay sono stati inizialmente gli anime, i manga in secondo luogo in età adolescenziale, anche i videogiochi hanno contribuito, ma in minima parte.
Parlaci di te, chi è la Giulia/Hoshiko nel mondo del cosplaying.
Giulia nel mondo del cosplay è una sognatrice che si diverte ad indossare tanti personaggi diversi ogni volta, un po’ per sfuggire alla realtà ma allo stesso tempo quella realtà è diventata il quotidiano, sperimentando sempre per primo il lato “cos” ovvero realizzare la preparazione del costume e poi il lato “play” divertendosi ad interpretare il personaggio creato.


Come scopri la passione per i cosplay/mondo nerd?
All’inizio ero poco appassionata, i primi approcci alla cultura nerd erano blandi, come se gli anime fossero semplici cartoni animati da guardare in tv. Tuttavia ci tenevo a quella diversità che trasmettevano (si insomma alchimia, quaderni della morte, mecha sparatutto), poi ho cominciato a frequentare le fiere comics locali dove il mio animo nerd ha preso il via comprando accessori e manga vari, scoprendo tante altre serie e divorandole ! Alla mia prima fiera notai inoltre delle persone vestite da personaggi anime ma più di tutti mi attiravano le persone vestite in stile steampunk e mi salì la voglia di volerli imitare, di creare un outfit e stile mio! Ben presto abbandonai lo steampunk spinta da una voglia maggiore di vestire i panni dei miei personaggi preferiti e la trovai molto più interessante e vasta.
Come nasce il tuo nickname?
Il mio nickname “Hoshiko” nasce semplicemente dalla traduzione letterale del mio cognome “Stella” quindi hoshi a cui ho unito -ko come diminutivo ottenendo “piccola stella/stellina” Potevo essere più originale ed ispirarmi ad altro ma volevo trovare un nick in quel momento facile da usare che mi rappresentasse.
Qual è la prima esperienza nel mondo del cosplay? Quando inizi? Con che cosplay? Che confronti faresti rispetto a quando hai iniziato ad oggi?
Uh la primissima esperienza da cosplayer è stata TERRIBILE. Nel 2015 decisi di partecipare ad una fiera locale di medie dimensioni dove portai Ryomu Shimei da Ikkitousen, era una semplice versione maid ma avevo molti difetti.. parti del costume in raso, parrucca sbagliata, senza lenti e quindi non vedevo davvero nulla, truccata pochissimo.. passai una giornata stressante, le motivazioni per smettere fin da subito c’erano tutte ma decisi di concentrarmi su altri personaggi e andrò meglio.


Decisi di prendermi la rivincita riportando Ryomou l’anno successivo alla stessa fiera, migliorata al 100%, e le soddisfazioni cominciarono a farsi sentire, da lì ho puntato a migliorarmi sempre di più, curai le parrucche, le skills nel trucco aumentarono, imparai a cucire i costumi e a craftare le armi, mettendomi davanti all’obiettivo presi coscienza e sicurezza del mio corpo. Paragonandomi a 5 anni fà, ho fatto molta strada ma ne potrei fare altrettanto altra.
Come, solitamente, realizzi i cosplay? Hai degli schemi predefiniti? Che strumenti prediligi?
Prima di tutto, guardando il personaggio penso se sia realizzabile e la difficoltà generale se rispecchia le mia capacità e caratteristiche fisiche, poi passo al disegnare il personaggio, dettagli, accessori e costume, mentre disegno penso a come potrei realizzarli, quali materiali usare, quali stoffe e tecniche sartoriali preferire.
Poi realizzo una lista di materiali occorrenti e procedo all’acquisto. Comincio sempre dal sartoriale e dettagli, in secondo luogo i props che sono la parte più complicata per me. I miei strumenti preferiti sono la macchina da cucire, il cutter, il dremel e la pistola termica, uso molti altri strumenti ma sono meno comuni.
Quali sarebbero i consigli cardine che proporresti a chi desidera entrare in questo mondo? Che approccio consiglieresti? Cosa diresti per convincere qualcuno ad iniziare a fare cosplay, e a chi vuole incominciare ma è incerto?
Mi sento di consigliare, anche a chi è incerto, di approfondire per bene la cultura nerd inizialmente, guardare e leggere tanti anime, manga, serie tv, approcciarsi ai videogiochi e se qualche personaggio o attore risulta interessante e diventa il vostro preferito, provare a rendergli omaggio interpretandolo.


Di non abbattersi alle prime difficoltà perchè nessuno nasce imparato ma sperimentando si apprendono le tecniche e si migliorano. La community cosplay è un bel luogo dove conoscere tante persone con le stesse passioni in comune e se non ti piacciono le persone puoi sempre fare cosplay per conto tuo, la definirei come una community molto varia dove c’è posto per chiunque voglia esprimersi o anche solo scappare dalla realtà per un giorno.
Ho notato nella live intervista di Marzia su Twitch che parli di canali Patreon/KoFi/OnlyFans. Che ne pensi di queste piattaforme? Come e con che contenuti offri i tier? Avresti delle foto per ogni categoria che offri?
Si esattamente, penso che queste piattaforme aiutino l’artista a realizzare tanti progetti e a esprimersi dove non potrebbero farlo su pubbliche piattaforme, riuscendo a dare un valore ai lavori creati e collaborazioni con altri utenti, vedendo ricompensati gli sforzi.
Ko-fi è un sito di raccolta fondi per realizzare il progetto successivo o photoset e avere il supporto dei fan senza nulla in cambio, attualmente il mio goal è settato per l’attrezzatura necessaria per Twitch, mi piacerebbe molto aprire un canale mio e portare varie tematiche relative al cosplay e al gaming, soprattutto perchè cominciando a partecipare ad interviste varie, ricevo molte richieste da parte dei fan di aprire un canale mio con la quale interagire e sono contenta che questa richiesta parta innanzitutto da loro.
Circa 2 anni fa avevo Patreon ma ora è inattivo, lo ho trovato un sito difficile da usare e con una meccanica di consegna dei rewards lentissima, insomma dovevo iscrivermi come fotografo e non come modella, mentre l’utente doveva aspettare più di un mese per ricevere i contenuti… inoltre era suddiviso in tier il che significava dover creare molteplici contenuti ogni mese.


Poi ho scoperto la piattaforma di Gumroad, che attualmente è il mio shop principale dove carico ogni mese un set fotografico professionale, la meccanica è molto veloce, appena acquistato parte subito il download, non sono vincolata a diversi tier ma decido io quanto materiale offrire e il prezzo ovviamente proporzionato al lavoro che c’è dietro.


Le tematiche che tratto sono varie, dal fanservice al nudo completo, si può dire nudo, si? sono un po’ imbarazzata ma questa sensazione scompare nel momento del set e mi diverto a immaginare come sarebbe e come agirebbe il personaggio in una situazione senza vestiti, quale lingerie sceglierebbe e quali pose assumerebbe, creando una storia che coinvolge l’utente, in fondo mi ispiro agli hentai giapponesi e varie fan art dei personaggi stessi.
Mentre Onlyfans è nato per gioco durante la quarantena, in un momento di noia ho aperto il profilo e ho cominciato a postare, per lo più selfie e foto realizzate col telefono, ho scoperto così una piattaforma informale dove postare giornalmente contenuti a tema cosplay e non, sexy e piccanti… un po’ come le foto che manderei al mio ragazzo.
Come si raffronta il pubblico, quando acquista o chiede informazioni per le Tier? Individueresti dei Pro e dei Contro per queste piattaforme di acquisto e fidelizzazione degli utenti?
Gli utenti sono vari… spesso mi si approcciano utenti maleducati, che mi danno della tr**a e mi paragonano ad una prostituta online. Mi dispiace vedere molta maleducazione e ignoranza, perchè molti partono già sul piede di guerra senza nemmeno chiedermi chi sono, cosa faccio e quali tipologie di contenuti offro. Per loro una donna che si spoglia sui social è una poco di buono a prescindere.
A questi utenti rispondo sempre facendo notare che si stanno comportando in modo sbagliato e se vogliono conoscere quello che faccio sono ben disposta al dialogo! Per fortuna il mio pubblico è prevalentemente composto da persone educate e gentili e lo apprezzo molto. Mi chiedono tranquillamente quali contenuti offro, la tipologia ecc. Spesso dalle copertine non è intuibile dato scrivo sempre in inglese e ad aver difficoltà sono spesso utenti italiani che non conoscono la lingua.
Quando acquistano, spesso mi scrivono in privato su instagram per farmi i complimenti e dirmi cosa gli è piaciuto e cosa no del set. A volte propongono anche pose e personaggi, diventano miei amici e ci parlo tranquillamente, non potrei chiedere di meglio.
Alcuni pro e contro di queste piattaforme mhh… molti utenti mi hanno conosciuta prima per i set e solo successivamente mi contattavano in privato. Lo ritengo un pro perchè mi piace ricevere feedback dagli utenti, mentre un contro direi è quando non trovano il materiale adatto alle loro richieste. Quando capita prendo in considerazione la richiesta di materiale personalizzato e richiede del lavoro extra.
Qual è il tuo cosplay preferito che hai portato? Hai qualche foto?
Il mio preferito è la Saber Alter di Fate Go, ho portato alcune versioni finora ma ne ho molte altre in progetto, ti allego alcune foto!

Ci sono Pro e Contro nel mondo cosplay, secondo te?
Certamente, io vedo molti pro, ho conosciuto molte persone e legato amicizie con anche al di fuori dell’Italia. Sono una persona tranquilla, certo il flame e la gara alla competitività all’interno della community non manca mai. Quindi spesso prendo i pop corn e mi siedo comoda ad assistere a vicende surreali, truffe online e il delirio regna.
Quale esperienza consiglieresti in assoluto da fare nel mondo del cosplay?
Consiglierei assolutamente l’esperienza di realizzare set privati, magari in location esterna, con un fotografo super professionale. La soddisfazione di ricevere ottimi scatti legata alla realizzazione del personaggio, è unica.

Vi ricordiamo che potete trovare Hoshiko Cosplay ai seguenti link: innanzitutto trovate un recap di tutti i link su AllMyLinks. Non manca un profilo su Twitter, la piattaforma cinguettante. Finalmente da poco ha ripreso in mano il suo profilo Instagram, di cui vari utenti malintenzionati avevano provato a buttarglielo giù. Infine, ecco i tre profili dove potrete acquistare i suoi fantastici set: GumRoad, OnlyFans, Ko-Fi.