Si respira aria di acquisizioni in casa Sony. Infatti, è notizia delle ultime ore che l’azienda videoludica ha investito i suoi fondi verso una compagnia. Come potete anche leggere da titolo, PlayStation acquisisce Bungie.
La casa a cui tra le tante proprietà intellettuali associamo Destiny si è portata nelle casse 3,6 miliardi di dollari. La promessa è di tenere in manutenzione il videogioco Destiny 2 e lasciarlo anche multipiattaforma. Inoltre, Bungie sarà indipendente e “sostanzialmente” non cambierà nulla se non per il fatto della proprietà, ora del marchio PS.
D’altronde, possiamo dire che è se non altro scontato il fatto che Sony in qualche modo avrebbe risposto a Microsoft. Vi invitiamo peraltro ad analizzare l’articolo che parla proprio delle acquisizioni di Microsoft, redatto da Ronin. C’è molto da discutere.
PlayStation acquisisce Bungie: le parole di Jim Ryan.
Ritornando a noi, Jim Ryan, CEO e Presidente di Sony Interactive Entertainment sfrutta la carta di Bungie, e annuncia al pubblico il suo entusiasmo. In casa PlayStation la notizia è stata talmente importante che molti addetti al settore vicini, dentro all’azienda non ne sapevano nulla.
Tuttavia, ora che sappiamo che PlayStation acquisisce Bungie, vedremo in futuro come la casa del sol levante coltiverà la sua neonata acquisizione. Una cosa è certa; come conferma anche Jim Ryan, entrambe le aziende sin dal principio sono state in ottimi rapporti; l’entusiasmo nelle sue parole è palpabile…
Abbiamo collaborato con successo con Bungie fin dall’inizio del franchise di Destiny, e non potrei essere più entusiasta di dare ufficialmente il benvenuto allo studio nella famiglia PlayStation.
Le parole di Jim Ryan
Riteniamo quindi che l’acquisizione può definirsi una ottima strategia. Essenzialmente, infatti, come si può notare, fino ad ora dal lato case e proprietà Sony prima di questa acquisizione attualmente era senza titoli del genere sparatutto in prima persona. Chiaramente non è una risposta all’altezza di Microsoft, tuttavia riteniamo sia un botta-risposta interessante. Questa tra l’altro non sarà l’ultima acquisizione da parte di Sony, come è logico che sia e come anche conferma Christopher Dring.
Ci teniamo però a sentire anche la vostra opinione. Fatecela sapere nella sezione dedicata ai commenti, non vediamo l’ora di discuterne insieme.
